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FAQs

    1. Quanto tempo prima posso richiedere un visto?
    2. Come prendere un appuntamento?
    3. Qual è la procedura per richiedere un visto?
    4. I documenti presentati devono essere tradotti?
    5. Ho bisogno dell’assicurazione di viaggio?
    6. Sono brasiliano e desidero fare una vacanza in Italia. Devo richiedere un visto?
    7. Cosa fare una volta giunti in Italia con un visto nazionale?
    8. Sono brasiliano e familiare di un cittadino italiano che vive in Italia. Devo chiedere un visto per entrare e soggiornare in Italia?
    9. Voglio imparare la lingua italiana, posso richiedere il visto per studiare in Italia?
    10. Qual è la procedura per richiedere il visto per studio?
    11. Qual è la procedura per richiedere il visto per lavoro subordinato?
    12. Sono brasiliano e ho ottenuto un visto, che tipo di visto possono richiedere i miei familiari (coniuge e/o figli minori)?
    13. Ho un visto di studio, devo tornare in Brasile per richiedere un’estensione?

 

  1. Quanto tempo prima posso richiedere un visto?

La domanda di visto va presentata di norma almeno 15 giorni di calendario prima del viaggio previsto e può essere presentata a decorrere da 6 mesi prima dell’inizio del viaggio. Solo in singoli casi d’urgenza debitamente comprovati, l’Ufficio Visti può accettare domande di visto presentate con meno di 15 giorni di calendario prima dell’inizio del viaggio previsto.

  1. Come prendere un appuntamento?

L’Ufficio Visti riceve solo ed esclusivamente tramite appuntamento, attraverso il portale Prenot@mi: https://prenotami.esteri.it

  1. Qual è la procedura per richiedere un visto?

I residenti negli Stati di San Paolo, Mato Grosso, Mato Grosso del Sud, Rondonia, Acre e Minas Gerais devono prenotare il ricevimento attraverso il portale dedicato e produrre tutta la documentazione necessaria che sarà presentata nel giorno dell’intervista:

  • Prova di residenza a nome del richiedente
  • Formulario debitamente compilato e firmato
  • 1 foto (dimensioni 35mm*40 mm)
  • Riserva/Biglietto aereo
  • Documenti elencati nel sito: https://vistoperitalia.esteri.it/home.aspx

Il pagamento della tassa (Tariffa Consolare) deve essere effettuato con la carta di debito (ad eccezione delle carte di bandiera Elo) in occasione dell’appuntamento; solo in casi di comprovata necessità sarà accettato il pagamento tramite PIX. Non saranno accettate carte di credito.

Documentazione complementare potrà essere richiesta durante e dopo l’analisi della domanda.

  1. I documenti presentati devono essere tradotti?

Tutta la documentazione richiesta all’utenza per l’ottenimento del visto deve essere presentata in originale. In fase di istruttoria del visto l’ufficio si riserva di richiedere, per i documenti che riterrà necessari, traduzioni effettuate da traduttore giurato con apposizione dell’ “Apostille”.

Per il visto per “motivi familiari” è obbligatoria la presentazione della documentazione originale comprovante lo status di familiare, con traduzione giurata e “Apostille”. Qualora si avesse la necessità di rimanere con tale documentazione, munirsi anche di copia autenticata della stessa, da presentare unitamente all’originale il giorno dell’intervista.

  1. Ho bisogno dell’assicurazione di viaggio?

Si. I richiedenti devono dimostrare di possedere un’adeguata assicurazione sanitaria di viaggio che copra le spese che potrebbero rendersi necessarie per il rimpatrio dovuto a motivi di salute, cure mediche urgenti, ricoveri ospedalieri o morte durante il loro soggiorno nel territorio degli Stati membri. La copertura minima dell’assicurazione ammonta a 30 000 EURO.

  1. Sono brasiliano e desidero fare una vacanza in Italia. Devo richiedere un visto?

Cittadini brasiliani possono soggiornare fino ad un massimo di 90 giorni nell’arco di 180 nello spazio Schengen per motivi di turismo senza la necessità di richiedere un visto. All’ingresso in Italia, le autorità di frontiera potranno richiedere di esibire la documentazione che giustifichi i motivi e la durata del soggiorno in Italia.

  1. Cosa fare una volta giunti in Italia con un visto nazionale?

Una volta giunti in Italia con un visto nazionale italiano è necessario richiedere, entro 8 giorni lavorativi, una richiesta di permesso di soggiorno, inoltrando l’istanza alla Questura competente, utilizzando l’apposito kit tramite gli Uffici postali. La durata del Permesso di soggiorno sarà corrispondente a quella indicata sul visto. Il Permesso di soggiorno dovrà essere rinnovato direttamente in Italia.

  1. Sono brasiliano e familiare di un cittadino italiano che vive in Italia. Devo chiedere un visto per entrare e soggiornare in Italia?

I familiari stranieri di cittadini italiani e dell’Unione Europea (coniuge, discendenti diretti fino al compimento dei 21 anni o a carico e quelli del coniuge, ascendenti diretti a carico e quelli del coniuge) non hanno necessità né di nulla osta dello Sportello Unico per l’Immigrazione né di un visto d’ingresso per motivi familiari, ai fini di un soggiorno di lungo periodo nel territorio nazionale.

Gli interessati dovranno poi procedere, nei tre mesi dall’ingresso in territorio nazionale, all’iscrizione anagrafica nel Comune di residenza e alla richiesta, alla competente Questura, della Carta di soggiorno per familiari dell’Unione Europea, presentando i documenti richiesti dall’art. 10 del Decreto Legislativo n. 30/2007 (passaporto in corso di validità, fotografia, attestato di iscrizione anagrafica e documentazione che attesti lo status di familiare di cittadino dell’Unione Europea e, se richiesto, di familiare a carico).

  1. Voglio imparare la lingua italiana, posso richiedere il visto per studiare in Italia?

È possibile, se non sei principiante e se sei già in possesso di una conoscenza intermediaria (B1) della lingua, debitamente comprovata tramite idonea certificazione. Per studiare la lingua italiana, un requisito per il visto studio è che i corsi siano di livello superiore (B2, A1, A2). Inoltre, deve trattarsi di corsi a tempo pieno e di durata determinata.

Le Università per Stranieri di Perugia, Siena, “Dante Alighieri” di Reggio Calabria nonché l’Università per gli Studi Roma Tre offrono corsi prestigiosi e qualificanti ai fini dell’ottenimento della “Certificazione Lingua Italiana di Qualità – CLIQ”. Questo sistema di valutazione e certificazione è in linea con gli standard scientifici fissati dal Consiglio d’Europa nel “Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue”.

  1. Qual è la procedura per richiedere il visto per studio?

Lo studente intenzionato a richiedere il visto per motivi di studio deve per prima cosa effettuare la preiscrizione on line attraverso il portale UNIVERSITALY (https://www.universitaly.it), che deve essere obbligatoriamente validata da parte dell’Ateneo (verificata la necessità della Dichiarazione di valore e/o l’accertamento della conoscenza della lingua italiana).

I documenti da produrre alla domanda di visto sono i seguenti:

  • Passaporto valido con scadenza superiore di almeno tre mesi a quella del visto richiesto
  • Prova di residenza a nome del richiedente
  • Formulario debitamente compilato e firmato
  • 1 foto (formato 35mm x 40mm)
  • Dichiarazione di accettazione dell’Università/iscrizione o pre-iscrizione al corso da seguire in Italia
  • Riserva/Biglietto aereo
  • Originale e copia della convenzione sanitaria tra l’Italia ed il Brasile (“modelo IB2”) ovvero assicurazione di viaggio valida per il territorio Schengen con copertura minima pari a 30.000 euro
  • Prenotazione alberghiera/contratto di affitto giá stipulato/Dichiarazione garanzia e/o alloggio con copia del documento di identità dell’ospitante o alloggio presso una residenza universitaria
  • Borsa di studio o estratti bancari (di conti risparmio ed investimenti) degli ultimi 3 mesi firmati e timbrati dalla banca a nome del richiedente o del responsabile finanziario (in caso di richiedente minore di etá).

Documentazione complementare potrà essere richiesta dopo l’analisi della domanda.

  1. Qual è la procedura per richiedere il visto per lavoro subordinato?

L’azienda interessata dovrà presentare domanda per l’ottenimento del Nulla Osta allo Sportello Unico per l’Immigrazione in Italia. A questo punto sarà necessario prenotare un appuntamento e depositare la domanda di visto presso il nostro ufficio, corredata dalla seguente documentazione:

  • Formulario debitamente compilato
  • Nulla osta al lavoro concesso da parte dello sportello unico per l’immigrazione (SUI)
  • 1 foto (formato 35mm x 40mm)
  • Passaporto valido con scadenza superiore di almeno tre mesi a quella del visto richiesto
  • Riserva/Biglietto aereo
  1. Sono brasiliano e ho ottenuto un visto, che tipo di visto possono richiedere i miei familiari (coniuge e/o figli minori)?

Il coniuge e/o i figli minori devono richiedere un visto per motivi familiari. Il visto per motivi familiari consente l’ingresso in Italia per un soggiorno di lunga durata al cittadino straniero il cui parente vive in Italia e desidera esercitare il diritto di mantenere o recuperare l’unità familiare.
Per ottenere il visto d’ingresso, il cittadino straniero deve essere in possesso di un nullaosta per “motivi familiari” o “ricongiungimento familiare”, rilasciato dallo Sportello Unico per l’Immigrazione (SUI) della Prefettura del Comune di residenza e trasmesso per via telematica direttamente agli Uffici Consolari.
In alternativa, il familiare brasiliano del cittadino italiano può recarsi in Italia come turista (senza visto) e richiedere il Permesso di Soggiorno presso l’Ufficio immigrazione della Questura.
Ho un visto di studio, devo tornare in Brasile per richiedere un’estensione?
No. È necessario richiedere il rinnovo del Permesso di Soggiorno presso l’ufficio della Questura del luogo in cui si risiede, presentando la documentazione indicata dalla Questura.

  1. Ho un visto di studio, devo tornare in Brasile per richiedere un’estensione?

No. È necessario richiedere il rinnovo del Permesso di Soggiorno presso l’ufficio della Questura del luogo in cui si risiede, presentando la documentazione indicata dalla Questura.