Le donne straniere che si sono sposate con cittadini italiani prima del 27 aprile 1983 hanno diritto al riconoscimento automatico della cittadinanza italiana, anche in caso di divorzio o morte del cittadino italiano.
Non possono ottenere il riconoscimento le donne straniere che si sono sposate con cittadini italiani la cui cittadinanza italiana è stata riconosciuta in quanto nati e già residenti nei territori appartenenti all’Impero austro-ungarico o loro discendenti, atteso che detti cittadini non sono considerati italiani al momento del matrimonio (Legge n. 379 del 14 dicembre 2000).
Il riconoscimento è soggetto a una tassa di 300 euro e al momento dell’analisi della documentazione il Consolato invierà al richiedente una mail con le istruzioni per il pagamento, che dovrà essere effettuato indipendentemente dal buon esito della procedura; se la richiedente ha già ottenuto in passato un passaporto italiano detto pagamento non sarà necessario (Legge n. 89 del 23 giugno 2014).
Per ottenere il riconoscimento della cittadinanza italiana per matrimonio celebrato prima del 27 aprile 1983, le donne straniere devono inviare per posta A/R all’indirizzo A/C Ufficio Stato Civile, Consolato Generale d’Italia in San Paolo, Avenida Paulista 1963, 01311-300 San Paolo (SP) la seguente documentazione:
– originale dell’atto integrale di nascita recente (rilasciato da meno di 6 mesi) con Apostille e traduzione giurata in italiano, anch’essa con Apostille
– modulo di Dichiarazione sostitutiva – Iure Matrimonii debitamente compilato, datato e firmato dalla richiedente, corredato da copia semplice di UN documento d’identità in corso di validità (a scelta tra passaporto, carta d’identità, RG, CIN, RNE, CRNM o CNH) e da un’idonea prova di residenza a nome suo o del coniuge cittadino italiano
– se la richiedente ha già ottenuto in passato un passaporto italiano, allegare una fotocopia del passaporto
– se il matrimonio non è ancora stato registrato in Italia, oltre ai documenti di cui sopra inviare un originale dell’atto integrale di matrimonio recente (rilasciato da meno di 6 mesi) con Apostille e traduzione giurata in italiano, anch’essa con Apostille