STATO DI SAN PAOLO
Lo Stato di San Paolo è riconosciuto come il maggiore centro economico e industriale dell'emisfero sud nonché il più grande centro d'affari dell´America Latina. È la capitale dell'innovazione e della tecnologia e leader mondiale nelle politiche agroalimentari e nella conservazione e tutela dell'ambiente.
Con 43 milioni di abitanti è lo stato più popoloso e concentra il 22% della popolazione nazionale. Detiene la maggior percentuale di popolazione economicamente attiva – 23,25 milioni di persone – e il secondo maggior PIL pro capite, pari a 37.172 Reais, seguendo di poco Brasilia.
Ad oggi è la 19ª economia del mondo e la 2ª dell´America Latina, genera circa un terzo di tutta la ricchezza prodotta dal Brasile ed è il più grande fornitore di posti di lavoro nonché il più grande mercato di consumo in tutto il Paese. Ospita inoltre il più grande porto del Sud America (Porto di Santos) e uno dei più grandi aeroporti del continente (Aeroporto Internazionale di São Paulo/Guarulhos – Governador André Franco Montoro).
La sua economia è la più diversificata del Brasile, con società operanti in una vasta gamma di settori. La capitale dello Stato è il principale centro finanziario del paese, sede della Borsa BM&FBOVESPA, classificata come una delle cinque maggiori al mondo.
Con poco più di 248.000 km² (simile al Regno Unito) lo stato di San Paolo occupa il 3% della superficie del Brasile. La sua industria rappresenta il 20% mentre i servizi il 78% dell´intero mercato brasiliano. L´agricoltura, invece, è responsabile di circa il 2% della produzione agricola del Brasile.
Fonte: saopauloglobal.sp.gov.br
STATO DI SAN PAOLO IN NUMERI
Governatore: Geraldo Alckmin – PSDB
Vice-Governatore: Márcio França – PSB
Territorio e Popolazione* |
|
Area (Km2) |
248.222,36 |
Popolazione |
43.046.555 |
Densitá demografica (abitanti/km2) |
173,42 |
Grado di urbanizzazione (in %) |
96,21 |
Indice di invecchiamento (in %) |
67,20 |
Popolazione con meno di 15 anni (in %) |
19,63 |
Popolazione con più di 60 anni (in %) |
13,19 |
* 2015 - Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística – IBGE
Lavoro* |
|
Partecipazione dell´agricoltura, allevamento, silvicoltura, acquacoltura e pesca al totale degli occupati (in %) |
2,28 |
Partecipazione dell´industria al totale degli occupati (in %) |
19,38 |
Partecipazione del settore delle costruzioni al totale degli occupati (in %) |
5,23 |
Partecipazione del commercio all'ingrosso e al dettaglio e e del commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli al totale degli occupati (in %) |
19,72 |
Partecipazione dei servizi al totale degli occupati (in %) |
53,39 |
· 2014 - Ministério do Trabalho e Emprego - MTE. Relação Anual de Informações Sociais - Rais.
Economia* |
|
PIL (in milioni di reais) |
1.408.903,87 |
PIL pro capite (in reais) |
33.593,32 |
Partecipazione del settore agropecuario (in %) |
1,89 |
Partecipazione dell´industria (in %) |
24,99 |
Partecipazione dei servizi (in %) |
73,12 |
Valore delle esportazioni (US$ FOB) |
57.805.160.068 |
Valore delle importazioni (US$ FOB) |
84.911.708.920 |
* 2014 - Ministério do Desenvolvimento, Indústria e Comércio Exterior
CITTÁ METROPOLITANA DI SAN PAOLO
IN NUMERI
Sindaco: Fernando Haddad – PT
Presidente Camera: José Americo – PT
Territorio e Popolazione* |
|
Area (Km2) |
1.521,11 |
Popolazione |
11.581.798 |
Densitá demografica (abitanti/km2) |
7.614,04 |
Grado di urbanizzazione (in %) |
99,10 |
Indice di invecchiamento (in %) |
69,34 |
Popolazione con meno di 15 anni (in %) |
19,49 |
Popolazione con più di 60 anni (in %) |
13,51 |
* 2015 - Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística – IBGE
Lavoro* |
|
Partecipazione dell´agricoltura, allevamento, silvicoltura, acquacoltura e pesca al totale degli occupati (in %) |
0,06 |
Partecipazione dell´industria al totale degli occupati (in %) |
9,36 |
Partecipazione del settore delle costruzioni al totale degli occupati (in %) |
6,27 |
Partecipazione del commercio all'ingrosso e al dettaglio e e del commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli al totale degli occupati (in %) |
17,32 |
Partecipazione dei servizi al totale degli occupati (in %) |
66,99 |
* 2014 - Ministério do Trabalho e Emprego - MTE. Relação Anual de Informações Sociais - Rais.
Economia* |
|
PIL (in milioni di reais) |
499.375,40 |
PIL pro capite (in reais) |
43.885,26 |
Partecipazione al PIL dello Stato (in %) |
35,444249 |
Partecipazione del settore agropecuario (in %) |
0,01 |
Partecipazione dell´industria (in %) |
18,11 |
Partecipazione dei servizi (in %) |
81,88 |
Valore delle esportazioni 2014 (in %) |
12,663463 |
* 2014 - Ministério do Desenvolvimento, Indústria e Comércio Exterior
TABELLA 1 - IL PIL DELLO STATO DI SAN PAOLO
PIL Stato di San Paolo 2015 |
R$ 1,9 trilioni |
PIL del Brasile 2015 |
R$ 5,9 trilioni |
PIL Stato di San Paolo/Brasile |
32% |
GRAFICO 1 – Andamento del PIL dello Stato di San Paolo
- gennaio 2015/gennaio 2016 -
Fonte: SEADE
Come si nota dal grafico 1, nel mese di gennaio l´economia dello Stato si è ritratta del 4,4%, prendendo in riferimento gli ultimi 12 mesi in relazione ai 12 mesi precedenti, mantenendo l´andamento discendente iniziato nel 2015. Il risultato riflette la caduta del settore dell´industria (-9,8%), dei servizi (-2,2%) e un aumento del settore agricolo (5,9%).
In generale l'andamento dell'economia dello Stato di San Paolo, prendendo in considerazione lo stesso mese dell´anno precedente, ha avuto una caduta del 7,3%. L´industria ha fatto registrare la peggior performance (-14,6%) seguita dal settore dei servizi (-4,3%) e dalla crescita dell´agricoltura (5,4%).
L´attuale congiuntura economica sfavorevole è su base nazionale ma la crisi ha maggiormente colpito lo Stato di San Paolo che, come è noto, è caratterizzato per essere lo Stato più industrializzato e integrato con il mercato interno, a differenza di quello brasiliano fortemente legato al mercato delle commodity.
Partecipazione dello Stato di San Paolo al PIL brasiliano
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Fonte: IBGE
Nonostante il PIL del Brasile sia triplicato tra il 1996 e il 2014, San Paolo ha perso parte della sua partecipazione al PIL nazionale. Dal 35,9% nel 1996 è passato al 28,7% nel 2014, segnale di un decentramento economico e di crescita più accentuata nel Nord, Nord-est e Centro-ovest e di politiche di incentivo fiscale volte ad attrarre investimenti in queste regioni.
È interessante analizzare come la composizione del PIL paulista è cambiata negli ultimi 30 anni. Si osserva una crescita nel settore dei servizi e una lieve caduta dell´industria. I dati della Fondazione SEADA mostrano che, tra il 1996 e il 2014, il contributo dell´industria alla formazione del Pil è passato dal 33,5% al 25,9%, una riduzione di 7,7 punti percentuali. I servizi, invece, nello stesso periodo sono passati dal 64,9% al 72,4%. Il settore agricolo, invece, con 24,8 milioni di ettari coltivati – circa il 3% dell´area del Paese – ha contribuito con l´1,7% all´economia locale nel 2014.
Nonostante la partecipazione dell´industria paulista alla formazione del PIL sia diminuita, lo Stato mantiene la posizione di maggior polo industriale del paese, soprattutto nei settori a più alto valore aggiunto come l´industria aerospaziale e automobilistica.
MERCATO DEL LAVORO NELLA REGIONE METROPOLITANA DI SAN PAOLO NEL 2014
Nel 2015 il livello di occupazione nella Regione Metropolitana di San Paolo è diminuito del 1,4% rispetto all´anno precedente. La perdita di 137 mila posti di lavoro, associata alla crescita della Popolazione Economicamente Attiva (144 mila persone sono entrate a far parte della forza lavoro, circa l´1,3%) ha fatto si che la quota dei disoccupati aumentasse di circa 281 mila persone. Nell´anno preso in analisi i dati sul mercato del lavoro sono i seguenti:
- DISOCCUPATI 1.463.000 persone
- OCCUPATI 9.621.000 persone
- POPOLAZIONE ECONOMICAMENTE ATTIVA 11.084.000 persone
Grafico 3 – Variazione annuale della Popolazione Economicamente Attiva e degli occupati - Regione Metropolitana di San Paolo 2006-2015
Fonte: Secretaria de Planejamento e Gestão. Convênio Seade-Dieese e MTE/FAT
Il tasso medio di disoccupazione è salito dal 10,8% al 13,2% tra il 2014 e il 2015 (grafico 3). Tale risultato è stato determinato dall´aumento del tasso delle persone in cerca di occupazione (dal 8,8% al 10,9%) e dall´aumento del tasso dei precari e degli inattivi (dal 2% al 2,3%).
Grafico 4 – Tassi di disoccupazione
Regione Metropolitana di San Paolo 2006-2015
Fonte: Secretaria de Planejamento e Gestão. Convênio Seade-Dieese e MTE/FAT
La performance del livello di occupazione (-1,4%) è scaturita dal calo dell´industria di trasformazione (-71 mila posti di lavoro, -4,4%) - in particolare il settore metalmeccanico (-70 mila, -10,6%) - delle costruzioni (-59 mila posti di lavoro, -8,0%) e del settore dei servizi (-31 mila, -0,6%). Questi risultati sono stati parzialmente compensati dalla crescita del settore del commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (+35 mila posti di lavoro, 2,1%).
Nel settore dei servizi - responsabili per il 58% del totale degli occupati nella Regione Metropolitana di San Paolo - si segnala il calo dei livelli occupazionali dei settori dell´informazione/comunicazione e marketing, delle attività finanziarie e assicurative e delle attività di carattere scientifico e tecnico (-36 mila posti di lavoro, -3,5%); dei servizi domestici (-28 mila posti di lavoro, -4,4%); delle attività amministrative (-9 mila posti di lavoro, -1,1%). Si è registrato, invece, un aumento del livello occupazionale nel settore della ristorazione e ricezione, dell´arte, della cultura, dello sport e del tempo libero (43 mila posti di lavoro, 4,0%); della pubblica amministrazione, della difesa e sicurezza sociale; dell´istruzione, della salute e dei servizi sociali (8 mila posti di lavoro, 0,6%); dei trasporti e logistica (4 mila posti di lavoro, 0,5%).
La quota dei lavoratori dipendenti si è ridotta del 1,7% nel 2015 a causa del calo del settore privato (-2,0%) e di una leggera crescita del pubblico impiego (1,0%). Il settore privato ha registrato una diminuzione dei lavoratori, sia in possesso di regolare contratto che non (rispettivamente -0,7% e -10,5%). In aumento gli autonomi (1,1%); in calo il numero dei lavoratori domestici (-4,4%) e dei datori di lavoro (-4,4%).